sabato 27 luglio 2013

Cyan

di Jeong Hwa Min, autoprodotto, Berlino (Germania), 2012, spillato, 20 pagine, ed. limitata di 110 copie, 25 euro.

Ho scoperto Jeong Hwa Min all'ultimo Crack, il festival del "fumetto dirompente" organizzato ogni anno al Forte Prenestino a Roma. Uno stand vendeva alcune sue stampe e un paio di albi. Affascinato dal suo stile, ho comprato il poster stampato in occasione dell'uscita di Chicken or Beef e poi, tornato a casa, sono andato a curiosare sul suo sito, Sugarlandparadise, per capire chi fosse e cosa facesse questo giovane sud-coerano emigrato a Berlino. Sul chi fosse ancora devo fare dei passi avanti, dato che poco si parla di lui e i suoi lavori sono ancora autoprodotti e stampati in un centinaio di copie ciascuno. Il sito offre invece una bella carrellata delle sue opere e anche dei suoi fumetti, che sono in sostanza una sequenza di tavole colorate e spettacolari, con l'uso frequente della splash-page, accompagnate da testo e senza nuvolette. In particolare Cyan, che non ho potuto fare a meno di procurarmi, è la storia di un gatto annoiato che fugge da casa in cerca di avventure e, tra sogno e realtà, si ritrova in una giungla, viene catturato, finisce in un circo, scappa, va al cinema, scala l'Everest, incontra Laika nello spazio e cavalca una cometa. La storia, comunque godibile e suggestiva, è un pretesto per mettere in fila 20 pagine coloratissime che dal punto di vista cromatico alternano la coppia ciano-arancione a quella verde-magenta. Cyan è un bell'oggetto da avere nella propria collezione. A questo punto sono curioso di vedere e leggere il più recente e voluminoso Chicken or Beef.

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