sabato 14 febbraio 2015

Labyrinthectomy/Luncheonette





di Chris Cilla, Revival House Press, New York (Usa), Novembre 2014, 32 pagine, bianco e nero, $ 4.99. 


Labyrinthectomy/Luncheonette è un albetto realizzato da Chris Cilla per la Revival House Press di New York. Il titolo si riferisce ai due lati del comic book, occupati da due storie distinte che si ricongiungono nella pagina centrale in un'unica ambientazione. Cilla è da oltre vent'anni sulla scena fumettistica indipendente, ha pubblicato su Paper Rodeo, Kramers Ergot, Studygroup Magazine e ha fatto uscire una lunga serie di albetti autoprodotti o stampati da piccole case editrici, oltre al volume The Heavy Hand per Sparkplug. Disegna tipi strani dotati di nasi enormi, poliziotti, fricchettoni e drogati usando un tratto rotondo tipicamente underground, ma ciò che più stupisce è il modo in cui porta avanti la narrazione, un flusso di coscienza quasi letterario, a volte espresso attraverso lo stratagemma della libera associazione di idee, altre tramite una polifonia di voci che danno vita a rimandi, flashback, flashforward, frasi a effetto e puro nonsense. Il tono è leggero e scanzonato, ma in quanto a soluzioni narrative sembra di essere davanti a un libro di William Burroughs o Thomas Pynchon, autori richiamati anche in alcuni personaggi e situazioni, il primo più in Labyrinthectomy - dove troviamo uomini senza arti che sputano acini d'uva, cervelli dotati di mani e piedi che escono dalla bocca dell'autore, donne che inscenano finti suicidi - il secondo più in Luncheonette, popolato da cani antropomorfi vestiti da investigatori privati, cuochi hippie, poliziotti reazionari. 




E così tra originali teorie teologiche e singolari considerazioni su temi esistenziali arriviamo al finale, in cui i personaggi delle due storie si incontrano in un minigolf a forma di "cubo di tofu", mentre fuori impazza (letteralmente) uno strano evento solare. La splash page centrale fa coesistere quasi tutto il cast del comic book proponendo una suddivisione dinamica della pagina, con un caos organizzato che sviluppa i fili della narrazione in senso diagonale piuttosto che secondo le coordinate orizzontali/verticali a cui siamo abituati. L'effetto finale è straniante nello stesso modo in cui è straniante osservare la vita di tutti i giorni con occhi diversi, senza dare nulla per scontato. E forse è proprio questo il nucleo centrale dei fumetti di Cilla, l'opposizione sempre marcata tra ambientazioni ordinarie - spesso anche degradate - e personaggi bizzarri che danno vita a situazioni improbabili. Se siete un cervello con mani e piedi o un insetto che legge il giornale sulla tazza del cesso avete capito cosa intendo.


domenica 1 febbraio 2015

15 fumetti per il 2015 - Terza Parte


Terza e ultima parte di questa rassegna sulle uscite più intriganti del nuovo anno. Se non l'avete già fatto date un'occhiata alla prima e alla seconda parte.




11) Gulag Casual di Austin English - Altra bella operazione della 2D Cloud di Minneapolis, che a novembre farà uscire una corposa raccolta delle storie di Austin English, cartoonist dallo stile originale, più vicino alle avanguardie storiche che al fumetto indie. Gulag Casual raccoglierà le già pubblicate The Disgusting Room, My Friend Perry e Here I Am!, più due storie completamente inedite, Freddy's Dead, una commedia thriller in cui English sperimenta l'uso della grafite, e A New York Story, che promette di unire come mai prima lo stile pittorico dell'autore con una storia forte, dedicata all'amico e collega Dylan Williams, scomparso nel settembre 2011.





12) The Weight di Melissa Mendes - Di recente ospite al Bilbolbul di Bologna insieme a Charles Forsman, di cui ho parlato nella prima parte di questo speciale, Melissa Mendes è autrice della serie Lou per la Oily Comics e della graphic novel Freddy Stories. La nuova fatica della Mendes, The Weight, è un webcomic pubblicato gratuitamente on line ma che è possibile anche sostenere economicamente su Patreon. In cambio si riceverà anche la versione cartacea della storia, che segue le vicende di una donna chiamata Edie, a partire dalla nascita nel 1938 in un'area rurale dello stato di New York. Metà fiction metà memoir basato sul diario del nonno dell'autrice, sin dal primo capitolo The Weight sembra destinato a diventare un grande romanzo americano a fumetti.




13) Blodappelsiner di Berliac - Berliac è un artista argentino che da qualche tempo si è messo a disegnare manga, stabilendosi a Berlino dopo un periodo passato in Norvegia. Sarà proprio la norvegese Jippi Comics a far uscire il prossimo giugno la sua nuova fatica, che racconta le vicende di Roar Mariero, uno scrittore e criminale vagamente ispirato alla figura di Jean Genet. Le 96 pagine della storia seguiranno il protagonista dalla sua infanzia in Scandinavia fino ai suoi viaggi in giro per il mondo, focalizzandosi sul periodo trascorso in una prigione russa e soprattutto sul suo crimine principale, la letteratura. I testi saranno in norvegese, mentre per l'edizione in spagnolo, pubblicata dagli argentini dell'Editorial La Pinta, bisognerà aspettare qualche mese in più. Ancora da definire un'eventuale versione in inglese o, meglio ancora, in italiano. Incrociamo le dita e speriamo di poter leggere al più presto questo nuovo passo in avanti di un artista da tenere assolutamente d'occhio (ho parlato qui del suo splendido mini kuš!).






14) š! #20 - E a proposito di š! e affini, dopo l'ottavo numero dedicato alla scena finlandese l'antologia lettone tornerà il prossimo 19 febbraio a ospitare artisti di una sola nazione, in questo caso il Portogallo. Il titolo della raccolta, Desassossego, è ripreso da Fernando Pessoa e il tema dei contributi selezionati dal team di š! e dal guest editor Marcos Farrajota del collettivo Chili Com Carne è l'inquietudine. I fumetti sono invece opera di Amanda Baeza, André Lemos, André Pereira, Bruno Borges, Cátia Serrão, Daniel Lima (autore della copertina in alto), Daniel Lopes, Filipe Abranches, Francisco Sousa Lobo, Joana Estrela, João Fazenda, Marta Monteiro, Milena Baeza, Paulo Monteiro, Pedro Burgos, Rafael Gouveia e Tiago Manuel... E dalle prime immagini diffuse sul sito sembrano come al solito graficamente stuzzicanti e stimolanti.






15) Mighty Star and the Castle of the Cancatervater di A. Degen - Il prossimo aprile Koyama Press raccoglierà in un volume di 172 pagine il Mighty Star di A. Degen, un affascinante viaggio in un universo barocco e al tempo stesso cartoon, che unisce suggestioni fumettistiche tra lo Starman di James Robinson e l'Astro Boy di Osamu Tezuka ad atmosfere degne di Meliès, dei maestri dell'espressionismo tedesco o anche del Batman di Tim Burton. Aspettandone l'uscita potete intanto procurarvi The Philosopher, una sorta di compendio a Mighty Star uscito qualche mese fa per Snakebomb Comix.